Parco Valentino Salone Auto Torino 2018 seconda parte
Il Salone dell’Auto del Valentino ha aperto le sue porte al pubblico ieri, dopo l’inaugurazione ufficiale a cui hanno partecipato il neo-ministro Danilo Toninelli, la sindaca Chiara Appendino e il Presidente della Regione Sergio Chiamparino.
Suggestiva cornice per supercar e capolavori di Italdesign
Il taglio del nastro è stato effettuato da Andrea Levy, presidente del Parco del Valentino.
Cominciamo dai padiglioni allestiti dalle marche partecipanti, che hanno presentato una scelta della propria produzione, privilegiando auto di grande effetto, come le supersportive e i SUV declinati in ogni formato e con un occhio di riguardo per le versioni ibride ed elettriche.
Mole 001, interpretazione su base Alfa Romeo
Scarichi e luci di coda ovali per la nuova Bentley Continental GT
Ora la BMW i8 è disponibile anche scoperta
Prima italiana per il nuovo SUV Honda CR-V
La Dallara Stradale
Il SUV cittadino elettrico Kona, della Hyundai
L’Airbus di Italdesign sbarca a Torino destando grande curiosità
La nuova Ferrari Portofino
Curatissimi interni tono su tono per la Ferrari GTC4 Lusso
Prima visione per il restyling della Jeep Renegade, ma le novità sono sotto il cofano
Modelle in giallo limone per la Jaguar I-Pace, elettrica
Kia punta molto sulla sua berlina sportiva Stinger
Il coupé ibrido LC della Lexus, marchio di lusso della Toyota
Un verde che fa sognare, quello della AMG GT R di Mercedes-Benz
Fiancata da coupé con porte da berlina: la nuova Mercedes-Benz GT coupé 4
Già sul mercato la nuova Seat Ibiza, qui nella versione sportiva RS
Eleganza e slancio per la nuova Station Wagon Skoda Superb
Il gioco dei colori fa apparire la Suzuki Ignis e la modella (in carne e ossa) come un disegno
Debutto italiano per la Volkswagen T-Roc vista a Ginevra in primavera
Anche la Volkswagen Touareg si presenta completamente rinnovata
Slancio ed eleganza con tocco sportivo per la Volvo V60
Una Volvo XC40 era esposta nel cortile del castello del Valentino
Fra gli espositori c’erano anche l’Esercito, i Carabinieri, la Polizia Locale ed alcune testate di riviste specializzate, che esponevano veicoli suggestivi ed un intero padiglione ospitava molti prototipi dei nostri carrozzieri.
Bolide dell’Esercito Italiano: 18 tonnellate per 105 Km/h di velocità massima
“Al Volante” esponeva una rara Bugatti EB110 in uno splendido rosso metallizzato
I Carabinieri esponevano la Lotus Evora, ma avevano (fuori stand) una Renault ZOE elettrica
Ferrari 458 carrozzata da Marazzi di Caronno Pertusella, sequestrata alla mafia e usata per scopo didattico
Lancia Aurelia B53 disegnata da Scaglione per la carrozzeria Balbo nel 1952
Lancia Aurelia Florida II, auto personale di Pininfarina e progenitrice della Flaminia
Bertone BMW Z7 Birusa del 2003
Insolito bolide Spada Codatronca TS del 2007
Nel cortile del Castello del Valentino, inoltre, si celebrava l’attività della Italdesign di Giorgetto Giugiaro: 50 anni di eccellenza italiana, con prototipi rimasti celebri nella memoria collettiva ed altri quasi dimenticati.
Lo spettacolare profilo della Bizzarrini Manta, ancora oggi unsuperabile
Dagli squadrati anni Ottanta la Lancia Megagamma: poteva essere l’Espace italiana
Volkswagen Golf GTI (qui nella versione utilizzata da Giugiaro, con paraurti USA)
La BMW M1 del 1978 fu l’unica vettura costruita in serie da Italdesign
Sconcertante ma anticipatrice, la Capsula presentata a Torino nel 1982
La Machimoto del 1986 sarebbe piaciuta ai giovani
Fino a 6 persone potevano viaggiare sui sellini motociclistici della Machimoto
La Aztec, vista al Salone di Torino ormai 30 anni fa
La Lamborghini Calá (Ginevra 1995) é forse fra le meno ricordate di Italdesign
Structura W12, vista a Ginevra nel 1998
Italdesign Chiron 18/3 fu proposta a Francoforte nel 1999 per far rinascere la Bugatti
Aston Martin Twenty Twenty (Ginevra 2001), con parti a vista che richiamano le imbarcazioni di lusso
La stessa vettura vista da dietro
La proposta di Italdesign per quella che divenne l’Alfa Romeo Brera GT
Questa Corvette Moray del 2003 ha richiami alle Dream Car anni’50
La Ferrari GG50 presentata a Tokyo nel 2005 ed ancora attualissima
Italdesign Brivido, vista a Ginevra nel 2012
Un po’ in disparte, ma non nascosto nel Castello Medievale come lo scorso anno, dov’era relegato in un capanno che lo rendeva infotografabile, c’era il prototipo originale della Fiat 124 spider, disegnato dall’architetto Tom Tijaarda (foto sotto).
Anche lei un po’ nascosta e senza indicazioni di sorta (peccato) c’era una Jannarelly Design-1, una roadster da 50.000 dollari prodotta in soli 30 esemplari e presentata al Salone di Dubai del 2016. Mossa da un 6 cilindri Nissan da 305 CV è in grado di scattare da 0 a 100 Km/h in appena 4 secondi grazie al suo peso estremamente contenuto.
Infine le Supercar, destinate a una sfilata serale per le vie di Torino:
ATS GT
Jaguar XE SV project 8, forse per la prima volta in Italia
Mazzanti Evantra 771
Jaguar XJ spider del 1978 di Pininfarina
Una Tesla Model S che ha percorso un raid europeo sulle tracce di Nicolas Tesla
La Touring Disco Volante su base Alfa Romeo, vista a Ginevra nel 2014
Supercar nel prezzo, utilitaria nei consumi: Volkswagen LT1
Simpatica Fiat 500 carrozzata wagon da Castagna, ma con prestazioni normali
A margine del gruppo una Suzuki J20 Jmni, che raramente oggi si può vedere, come nuova
