Hellenic Motor Museum
Quando si parla di motorismo certo la Grecia non è la prima nazione che venga in mente, eppure anche questo paese di incommensurabili capolavori artistici ha avuto i suoi trascorsi automobilistici, di piccola entità, ma pur sempre da ricordare. Dopo le prime costruzioni pioneristiche, le politiche governative hanno presto orientato lo sviluppo verso l’importazione e/o il montaggio da CKD/PKD, piuttosto che verso la realizzazione di stabilimenti completi di produzione. Le poche attività di produzione hanno riguardato i cosiddetti “veicoli agricoli” (cioè che potessero essere utilizzati per attività produttive), abbandonati poi al cessare delle agevolazioni fiscali. Nonostante questo è vivo nel paese l’interesse per le vetture storiche e parecchie sono le collezioni private. Una di queste si è trasformata da pochi anni in un vero e proprio museo dell’auto, situato per di più nel pieno centro di Atene, a pochi passi dal famoso Museo Archeologico e quindi facilmente accessibile. L’Hellenic Motor Museum (fondazione Theodore & Joanna Charagionis) espone un centinaio di vetture (la collezione ne conta circa trecento), in gran parte magnificamente restaurate, su tre piani di un complesso avveniristico, il Capitol, completo di shop e ristorazione.
Testo e foto di Fabrizio Panico
Una panoramica della sala
La Alta Attica 200 del 1974 era prodotta su licenza della tedesca Fuldamobil
La collezione si è rapidamente sviluppata, tramite l’acquisizione di altre collezioni e l’attiva partecipazione alle aste. Numerose le vetture statunitensi, specie degli anni trenta (Lincoln, Packard, Nash, Hudson), e quelle inglesi degli anni cinquanta (notevoli le Allard, Lagonda e Jowett presenti). Non mancano ovviamente le francesi (Facel Vega, Voisin, Delage), le tedesche (BMW, Adler, Mercedes) e le italiane (Abarth, Osca, Diatto). Un’intera sezione è dedicata alle “supercar” italiane : Ferrari, Lamborghini, Iso e Maserati abbondano. Ma certo di maggiore interesse è la parte dedicata alle vetture greche, l’esposizione “Made by Hellas” del 2014 è diventata infatti ospite permanente del museo. Sono qui presenti esemplari di NAMCO Pony, MAVA Farma, TZEN Tonako, MEVEA Robin, ALTA Attica, Enfield Neorion e prototipi di UoPRacing, Korres e Volanis. Senz’altro un argomento da approfondire.
Dopo tanti giorni dedicati ai templi ed ai ricchi musei della città la scoperta di questa “gemma” automobilistica é veramente da non perdere.
(vedi anche www.hellenicmotormuseum.gr )
La Enfield Neorion E 8000 del 1976 era un’auto elettrica
La Mebea Robin del 1978 era una Reliant prodotta su licenza
La NAMCO Pony Citroën 1974
La TZEN Tonako 1980 é un concept con un motore de 49 cc
La MAVA Farma Renault del 1984 era realizzata dall’importatore greco della Renault
La Volanis Apollon é un concept che utilizzava la meccanica della Renault 11
Una foto del reparto riservato alla auto granturismo italiane
La Bentley MK VI 2 door coupé James Young 1946
La Allard Saloon P1 1950
BMW 328 1940
Healey 2,4 litre Sports Saloon Tickford 1952
Un’altra visione panoramica della collezione
Jowett Jupiter coupé Abbott 1952
Willys Whipper Six 1929
Voisin C4 roadster 1926
Packard Model 443 1928
Lincoln V8 roadster 1927
La Hudson Super Six sedan 1924
