Funtoys ad Automotoretro’ – febbraio 2015
Sempre migliorata l’edizione di Funtoys ad Automotoretrò che si é svolta dal 13 al 15 febbraio: quest’anno quasi tutti i tavoli della borsa scambio erano ben posizionati nell’area più luminosa del Lingotto e solo alcuni erano rimasti nell’area destinata ai rivenditori di ricambi.
More and improved edition of Funtoys to Automotoretrò which was held February 13 to 15: this year most of the tables of the swap meeting were better positioned in the brighter pavillon of the Lingotto and only a few were positioned in the area dedicated to spare parts retailers.
Con l’orario prolungato (il venerdì la manifestazione iniziava alle 10 anziché alle 15), c’é stato tutto il tempo di osservare quanto esposto sui tavoli e trovare pezzi d’eccezione come pure modelli più o meno rari ed autentiche curiosità. Possiamo subito iniziare la nostra carrellata di foto, che vogliamo far partire da un trenino a molla francese (marca L.R. ovvero Louis Roussy), realizzato in pressofusione e latta, in scala 1:45 circa. Il venditore ha voluto ambientarlo come un piccolo diorama, con tanto di stazioncina (marca JEP), personaggi e autocarri Dinky Toys d’epoca.
Fra le curiosità osserviamo una Fiat 130 della Pocher in versione rally. Certo non rappresenta nulla di vero, ma all’epoca la Pocher, per sfruttare lo stampo (in origine nato come promozionale per la Fiat), ne ha realizzata una edizione economica rivestita di semplici decals di carta, adatta a un pubblico infantile.
Degna di nota anche un’altra cosa che esula un po’ dal campo dell’automodello, ma non poteva non sfuggire al visitatore attento. Una carrozzina “Belvedere”, cioé con una parte aggiunta ispirata alla carrozzeria della Fiat 500 Belvedere. Si tratta di un omaggio reso in occasione dell’uscita dell’auto vera da parte di una piccola azienda di via Monginevro a Torino, la Grassi & Gramazio.
Notiamo infine, fra i piccoli produttori, la presenza di Laudoracing, che presenta ben tre novità in scala 1:18. Sono due versioni della Fiat 128 coupé, la 1100 S, con i fari anteriori rettangolari, e la 1300 SL coi doppi fari e la mascherina diversa. Le accompagna una impeccabile Alfasud Sprint, nel classico rosso Alfa o nel diffuso verde chiaro metallizzato. Esposto da l’Aggiustasogni
Fiat 128 coupé 1300 SL, Laudoracing, 1:18
Fiat 128 coupé 1100 S, Laudoracing, 1:18
Alfa Romeo Alfasud Sprint, Laudoracing, 1:18
Ettore Braccini si è invece specializzato in pezzi unici che riproducono auto Fiat in scala grande. Sono realizzati con grande dovizia di particolari (anche apribili) e in scala piuttosto grande. La particolarità dei modelli è di essere costruiti con il legno pregiato delle cassette della frutta proveniente dal Sud America.
La Fiat Eldrige 1924 realizzata da Braccini
Giuseppe Toscani ha completato le tre serie di Appia in scala 1:18 ed ora propone una Lancia Flaminia. Un vero peccato che al corretto colpo d’occhio e alle buone proporzioni faccia seguito una costruzione e una verniciatura che andrebbe senz’altro migliorata.
Dal Portogallo una specie di Alfa Romeo Giulia 1600 GT Pininfarina della Bernabeu Gisbert, in scala 1:32 circa
Dalla California questa Duetto un po’ caricaturata, facente parte della serie dedicata ai film “Cars” della Disney. Esposto dallo specialista dei modelli in scala Alfa Romeo Tiziano Gallinella
E per restare in tema di Alfa Romeo ecco una copia made in Hong Kong dell’Alfetta 158 della Dinky Toys inglese. E’ realizzata in plastica dalla marca NFIC, in scala 1:43. Vista anche questa da Tiziano Gallinella.
Bella livrea dell’autocarro Alfa Romeo 800 dell’Alpia, in plastica e legno, inizio anni’50. Esposto dall’Aggiustasogni
Una cassetta delle bottiglie con cui si poteva davvero giocare: grosso furgone OM “Sarti” in legno, inizio anni’50
Snobbate dai più, oggi sono piuttosto rare, specie a vederle tutte insieme: le Politoys Penny da corsa
Gli amici Ferrera e Scotti, con un ricco tavolo che ne aveva per tutti i gusti
Produzione attuale ma per l’enciclopedia di camion spagnola : un E.N.A.S.A. Pegaso articolato della benzina Campsa, produzione IXO, in scala 1:43
Una Fiat 850 spider della Mercury, 1:43, in un colore poco diffuso
Il potente bulldozer teleguidato dell’italiana Sommavilla.
Sempre attraenti le vecchie stazioni di servizio in legno e plastica degli anni ’50 e ’60
Brutta copia di un brutto modellino della Lancia Aurelia B24 della Ingap. Questo penny toy è però prodotto dalla VSM, nella medesima scala attorno all’1:76
Simpatico taxi Standard Vanguard con sterzo e motore a molla, in scala piccola (1:66 circa) di marca sconosciuta, probabilmente inglese
Dal piccolo al grande: una enorme Ford Fairlane Ranch wagon 1959 della Asahi ATC, lunga quasi 50cm
Un trio di “Turbo Special”, il secondo modello (di fantasia) della Togi, scala 1:23
L’Alfa Romeo Carabo Bertone, Togi, scala 1:23
Semplice modello di plastica senza motore, prodotto dalla RE.EL in scala 1:30 circa
Chiudiamo con un pezzo eccezionale: la Fiat 508 Balilla della OMAS, realizzata nel 1932 come oggetto promozionale per la Fiat, in latta con parti apribili. Era in scala 1:13 circa
