CONCORSO D’ELEGANZA – TORINO 8-9 Settembre 2012
Si è tenuto a Torino nei giorni 8 e 9 Settembre il Concorso internazionale di Eleganza Residenze Sabaude, organizzato dall’ASI ed avente come scenario nella prima parte la Palazzina di Caccia di Stupinigi e nella seconda parte il Palazzo Reale di Torino.
Vista delle auto partecipanti al concorso con sullo sfondo la Palazzina di Caccia di Stupinigi
L’autovettura che ha raccolto più consensi é stata l’ Alfa Romeo 6C Sport Cabriolet, carrozzata dagl iStabilimenti Farina nel 1949, che é stata premiata con il “Best of Show” e con il primo posto nella categoria Classic 1946/1960 . Per la categoria Vintage 1920/1930 la prima classificata é stata la Lancia Lambda VI serie Roadster 2 Seater Curtis Automobile London del 1926, per le Post Vintage 1931/1940 con carrozzeria chiusa la Lancia Astura IV serie coupé Pininfarina del 1939, per le Post Vintage 1931/1940 con carrozzeria aperta la Lancia Astura Trasformabile Torpedo Sport carrozzata da Castagna del 1933, per le Post Classic 1961/1970 la Maserati 3500 GT Touring 1962 e per le Post Classic Modern 1966-1975 la Jaguar E 3.8 coupé del 1962. Sono inoltre stati conferiti dei premi speciali: “Vettura da sogno” alla Lancia Astura Trasformabile Torpedo Sport Castagna del 1933, “Icona della Dolce Vita” alla Lancia Aurelia B24 spider del 1956, “Trofeo Città di Torino” alla Rolls Royce Phantom II Pininfarina 1935, “Vettura meglio restaurata” all ‘Alfa Romeo 1900 coupé Pininfarina 1953, “Trofeo Promauto” alla Bmw 326 Autenrieth 1938, “Lady al volante” alla Jaguar 3,4 S 1965, “Coppa alla storia” all’Alfa Romeo 1900 Victoria cabriolet Stabilimenti Farina del 1952.
L’Alfa Romeo 6C Sport Cabriolet, Stabilimenti Farina, 1947
Il posto di guida dall’Alfa Romeo 6C Sport Cabriolet, Stabilimenti Farina, 1947
Vista posteriore dell’Alfa Romeo 6C Sport Cabriolet Stabilimenti Farina del 1947
Lancia Lambda VI serie Roadster 2 Seater Curtis Automobile London, 1926
Vista da dietro della Lancia Lambda VI Serie Roadster 2 Curtis Automobile London, 1926
Lancia Astura IV serie Coupé Pininfarina 1939
Vista parziale dell’interno della Lancia Astura IV Serie Coupé Pininfarina 1939
Un’altra inquadratura della Lancia Astura IV serie Coupé Pininfarina 1939
La Lancia Astura Torpedo Sport, Carrozzeria Castagna, 1933
Il posto di guida della Lancia Astura Torpedo Sport, Carrozzeria Castagna, 1933
Lancia Astura Tipo Ministeriale, carrozzeria Boneschi, 1938
Vista posteriore della Lancia Astura Tipo Ministeriale,carrozzata Boneschi, del 1938
La Maserati 3500 GT carrozzata Touring del 1962
La Maserati Mistral 4000 1967
La Ferrari 250 GTE coupé Pininfarina 1963
La Fiat Dino coupé 2.4 1971
La Rolls Royce Phantom II, carrozzata da Pinin Farina, 1935
Posto di guida della Rolls Royce Phantom II, carrozzata Pinin Farina, 1935
La Rolls Royce Phantom II presente al raduno é un’auto veramente particolare, in quanto il telaio nel 1934 é stato importato dall’Inghilterra dal primo proprietario, il Marchese Demetrio Imperiali ed affidato alla Pinin Farina per essere carrozzato. L’auto é stata immatricolata a Torino il 16 Gennaio 1935 e mantiene tuttora la targa originale. Nel 1935 vinse il premio di Bellezza ed Eleganza a Monte Carlo ed in seguito per parecchi anni rimase nel giardino di una villa, sotto sequestro da parte del tribunale di Genova. Negli anni 90′ venne restaurata per quanto riguarda la meccanica dall’officina Bosato e per la carrozzeria dalla carrozzeria Pavesi di Milano. Dopo il restauro ha partecipato ad importanti concorsi per auto d’epoca. Il motore é un 6 clindri in linea con una cilindrata di 7668 cmc sviluppante una potenza di 170 CV a 3000 giri/min. La lunghezza é di 5,50 metri, la larghezza di 1,90 metri, il peso é di circa 3000 kg. Il consumo é di 3 km per litro di carburante e la velocità massima di circa 160 km/h.
Il motore della Rolls Royce Phantom II, carrozzata Pinin Farina, 1935
Un’Altra inquadratura della Rolls Royce Phantom II, carrozzata Pinin Farina, 1935
La Bmw 326, Cabriolet Autenrieth 1938
L’interno della Bmw 326, cabriolet Autenrieth 1938
L’Alfa Romeo 1900 Victoria, Cabriolet Stabilimenti Farina 1952
Il vano motore del’Alfa Romeo 1900 Victoria, Cabriolet Stabilimenti Farina, 1952
L’Alfa Romeo 1900 Victoria cabriolet del 1952 vista da dietro
Due inquadrature dell’ Alfa Romeo 1900 Coupé Pininfarina 1953
La Jaguar MK VII M berlina Barker, 1955
Da sinistra le Jaguar S 3.4 del 1965 e del 1966 con due Carabinieri in alta uniforme
La Bianchi S9 Superga Lusso 1936
L’Alfa Romeo 2600 spider di Ghia, prototipo del 1962
Il posto di guida dall’Alfa Romeo 2600 spider prototipo di Ghia del 1962
Dettaglio del vano motore dell’Alfa Romeo 2600 spider carrozzata dalla Ghia
Una vista posteriore dell ‘Alfa Romeo 2600 spider, prototipo della carrozzeria Ghia del 1962
La particolarissima SCAP M Sport 1924
Il posto di guida della SCAP M Sport del 1924
La S.C.A.P.(Société de Constructeur Automobile Paris) era un’azienda francese che operò dal 1912 al 1929 costruendo sia dei motori per aereo che delle autovetture di un certo pregio, anche sportive. L’auto presentata al concorso aveva un motore a 4 cilindri con distribuzione a valvole in testa ed una cilindrata di 1098 cmc. A richiesta era possibile avere un compressore Cozette per aumentare le prestazioni.
Vista posteriore della Scap tipo M Sport del 1924
La Fiat 503 Torpedo del 1927
La Fiat 520 del 1928
La Lancia Aurelia B24 spider del 1956
Il posto di guida di un’altra Lancia Aurelia B24 dotata di tonneau cover
La Jaguar E 4,2 coupé 1968
Jaguar E 3,8 coupé 1962
Chiudeva la manifestazione una umile Alfa Romeo Giulia 1300 del Corpo dei Vigili del Fuoco.
L’Alfa Romeo Giulia 1300 TI 1967 dei Vigili del Fuoco
La seconda parte del concorso si é svolta nel cortiletto del Palazzo reale di Torino
